Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 24 del 2024

ECLI:IT:TARSA:2024:24SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria giurisdizione di legittimità sugli atti di pianificazione urbanistica, afferma che le scelte di pianificazione, pur connotate da ampia discrezionalità, sono comunque soggette al sindacato del giudice amministrativo nella misura in cui si assumano viziate da manifeste illogicità, arbitrarietà o travisamento fattuale. Pertanto, il Tribunale ritiene che la previsione contenuta nel Piano Urbanistico Comunale di applicare direttamente i parametri di cui al D.M. n. 1444/1968, ivi compreso il dimensionamento degli standard riferito all'art. 5, comma 2, alle zone commerciali, non è da considerarsi illegittima, in quanto tale disciplina risulta ritualmente recepita e intermediata dalle Norme Tecniche di Attuazione del Piano, nell'esercizio della discrezionalità riconosciuta all'amministrazione comunale nelle scelte di pianificazione. Inoltre, il Tribunale chiarisce che la previsione di una superficie a standard pari all'80% della superficie lorda di pavimento, pur superando la soglia minima del 10% fissata per le zone industriali dall'art. 5, comma 1, del D.M. n. 1444/1968, rientra nell'ampia discrezionalità dell'amministrazione comunale, non essendo tale misura censurata sotto il profilo dell'erroneità, arbitrarietà o irragionevolezza manifesta. In conclusione, il Tribunale, nel dichiarare in parte improcedibile e in parte respinto il ricorso, afferma il principio per cui le scelte di pianificazione urbanistica, pur connotate da ampia discrezionalità, sono comunque soggette al sindacato di legittimità del giudice amministrativo, il quale può censurarle solo in presenza di vizi manifesti, mentre la determinazione dei parametri urbanistici, ivi compresa la misura degli standard, rientra nell'esercizio della discrezionalità riconosciuta all'amministrazione comunale, salvo che non risulti affetta da palese irragionevolezza o arbitrarietà.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/01/2024

N. 00024/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00271/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 271 del 2023, proposto da
Co.Me.P. S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Marcello Fortunato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via SS. Martiri Salernitani, n. 31;

contro

Comune di Sant'Egidio del Monte Albino, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanni Sergio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Provincia di Salerno, in persona del Presidente pro tempore, rappresen…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.