Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 473 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:473SENT

Massima

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Il mancato pagamento del canone concessorio da parte del concessionario di un bene demaniale marittimo costituisce una grave violazione contrattuale che legittima l'Amministrazione concedente a dichiarare la decadenza della concessione ai sensi dell'art. 47, lettera d), del Codice della Navigazione, senza che sia necessario alcun bilanciamento tra l'interesse pubblico e le esigenze del privato. Infatti, una volta accertata la sussistenza del presupposto del mancato pagamento, il provvedimento di decadenza ha natura sostanzialmente vincolata per l'Amministrazione, la quale deve limitarsi al riscontro dei relativi presupposti fattuali, senza possibilità di valutazioni discrezionali. Pertanto, il mancato pagamento dei canoni concessori, anche se reiterato nel tempo, legittima l'adozione del provvedimento di decadenza, che risulta adeguatamente motivato e conforme alla normativa di riferimento. Tuttavia, la controversia relativa alla quantificazione dei canoni pregressi e degli indennizzi per occupazione abusiva rientra nella giurisdizione del Giudice Ordinario, in quanto attiene a questioni di natura meramente patrimoniale, non investendo l'esercizio di poteri pubblicistici da parte dell'Amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/02/2024

N. 00473/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00836/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 836 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avvocato Salvatore Iannello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Giuseppe Cascina in Palermo, via Francesco Padovani 20;

contro

Regione Siciliana, Assessorato Territorio ed Ambiente, Dipartimento Regionale dell’Ambiente, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, domiciliata
ex lege
in Palermo, via Valerio Villareale, 6;

per l’annullamento,

- del D.R.S. n. 794 del 9 nove…

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