Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 38945 del 7 dicembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:38945CIV

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di cronaca e di manifestazione del pensiero, pur costituendo un fondamentale diritto costituzionalmente garantito, deve essere esercitato nel rispetto dei valori dell'onore e della reputazione, per cui è necessario che l'informazione giornalistica sia veritiera, di pubblico interesse e contenuta nell'espressione. Pertanto, gli articoli di stampa devono essere valutati non in modo atomistico, ma in modo contestuale e unitario, tenendo conto anche dell'eventuale carattere allusivo o suggestivo del loro contenuto. Il giudice, nel valutare la legittimità di un'informazione giornalistica, deve effettuare un bilanciamento tra il diritto di cronaca e il diritto alla tutela dell'onore e della reputazione, verificando la sussistenza dei requisiti di verità, interesse pubblico e continenza espressiva, considerando l'articolo nel suo complesso e non limitandosi a singoli passaggi o frasi. Solo in presenza di tali presupposti l'esercizio del diritto di cronaca può ritenersi legittimo e non integrare gli estremi della diffamazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SESTINI Danilo - Presidente

Dott. GRAZIOSI Chiara - rel. Consigliere

Dott. SCRIMA Antonietta - Consigliere

Dott. IANNELLO Emilio - Consigliere

Dott. MOSCARINI Anna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 12232-2019 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS), giusta procura;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS) SRL, in persona del presidente del CDA, elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende unitamente agli avvocati (OMISSIS), (OMISSIS), giusta procura;
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 236/2019 …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.