Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12791 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:12791SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, può ordinare all'amministrazione pubblica di dare piena ed integrale esecuzione ad un provvedimento giurisdizionale definitivo che riconosca il diritto del ricorrente al pagamento di una somma di denaro, anche quando tale provvedimento sia stato emesso da un giudice ordinario. Il giudice amministrativo, in tali casi, verifica preliminarmente la mancata esecuzione del provvedimento da parte dell'amministrazione, nonostante il decorso del termine di centoventi giorni dalla notifica del titolo esecutivo, termine entro il quale l'amministrazione è tenuta a provvedere al pagamento senza poter essere sottoposta ad esecuzione forzata. Qualora accerti l'inadempimento, il giudice amministrativo ordina all'amministrazione resistente di dare piena ed integrale esecuzione al provvedimento giurisdizionale, con condanna al pagamento delle somme dovute oltre agli interessi legali maturati fino all'effettivo soddisfo. Il giudice può altresì nominare un commissario ad acta, su richiesta di parte, in caso di persistente inadempimento da parte dell'amministrazione. La legittimazione passiva nel giudizio di ottemperanza è determinata in base agli elementi probatori acquisiti, anche desumendo argomenti di prova dal comportamento processuale delle parti, senza che sia necessaria un'espressa contestazione da parte dell'amministrazione resistente.

Sentenza completa

N. 09218/2015
REG.RIC.

N. 12791/2015 REG.PROV.COLL.

N. 09218/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9218 del 2015, proposto da:
Avv. Francesca G. Conte, rappresentata e difesa in proprio, con domicilio eletto presso se medesima in Roma, Via M. Dionigi, 29;

contro

Ministero della Giustizia, Ministero della Difesa, rappresentati e difesi per legge dall' Avvocatura Generale dello Stato, presso cui domiciliano in Roma, Via dei Portoghesi, 12;

per l'ottemperanza

ad ordinanza del Tribunale di Roma - XI Sezione civile - n. 2054/13.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio del Ministero della Giustizia e del Ministero della Difesa;

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