Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 388 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:388SENB

Massima

Generata da Simpliciter
L'adozione del provvedimento di acquisizione sanante di un bene immobile privato al patrimonio comunale, ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, è di competenza esclusiva del Consiglio Comunale, in quanto riconducibile al novero dei provvedimenti di acquisizione individuati dall'art. 42, comma 2, lett. l) del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL). Pertanto, la delibera adottata dalla Giunta Comunale che dichiara l'insussistenza di un interesse pubblico prevalente all'acquisizione di un bene immobile privato, illegittimamente occupato per la realizzazione di un'opera pubblica, è viziata da incompetenza dell'organo emanante e, di conseguenza, deve essere annullata. La competenza esclusiva del Consiglio Comunale in materia di acquisizione di beni privati al patrimonio comunale discende dalla natura di atto di disposizione del patrimonio comunale che riveste tale provvedimento, il quale incide in modo significativo sulla sfera giuridica del privato proprietario. Pertanto, la decisione in merito all'acquisizione sanante di un bene immobile, illegittimamente occupato per la realizzazione di un'opera pubblica, non può essere rimessa alla Giunta Comunale, ma deve essere adottata dal Consiglio Comunale, quale organo rappresentativo della collettività e titolare delle scelte fondamentali in materia di gestione del patrimonio comunale. La giurisprudenza amministrativa è consolidata nell'affermare che l'adozione del provvedimento di acquisizione sanante ex art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001 rientra nella competenza esclusiva del Consiglio Comunale, in quanto atto di disposizione del patrimonio comunale che incide in modo significativo sulla sfera giuridica del privato proprietario. Pertanto, la delibera adottata dalla Giunta Comunale che dichiara l'insussistenza di un interesse pubblico prevalente all'acquisizione di un bene immobile privato, illegittimamente occupato per la realizzazione di un'opera pubblica, è viziata da incompetenza dell'organo emanante e, di conseguenza, deve essere annullata dal giudice amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/02/2023

N. 00388/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00127/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 127 del 2023, proposto da:
Fratelli Palumbo S.r.l., in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Ss Martiri Salernitani n. 31;

contro

Comune di Bellizzi, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Società R.F.I. – Rete Ferroviar…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.