Cassazione penale Sez. III sentenza n. 18908 del 9 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:18908PEN

Massima

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Il giudice, chiamato a convalidare la misura di prevenzione dell'ordine di presentazione alla Polizia, deve verificare preliminarmente il rispetto del diritto di difesa del destinatario del provvedimento, il quale deve poter presentare memorie o deduzioni entro il termine dilatorio di quarantotto ore dalla notifica del provvedimento del questore. Tale termine è previsto a presidio dell'effettività dell'esercizio del diritto di difesa, in attuazione dei principi costituzionali del giusto processo e della parità delle parti. Il giudice non può, pertanto, adottare il provvedimento di convalida prima della scadenza di tale termine, pena la violazione di legge. Qualora il giudice abbia emesso l'ordinanza di convalida in violazione del termine dilatorio di quarantotto ore, il provvedimento deve essere annullato con rinvio affinché il giudice del rinvio assegni all'interessato il termine di quarantotto ore per la presentazione di memorie o deduzioni, prima di provvedere nuovamente sulla convalida. Tale orientamento, volto a garantire l'effettività del diritto di difesa del destinatario della misura di prevenzione, si pone in linea con i principi costituzionali del giusto processo e della parità delle parti, nonché con la giurisprudenza della Corte Costituzionale e di legittimità, le quali hanno chiarito che la misura dell'obbligo di presentazione alla Polizia rientra tra le forme di restrizione della libertà personale e, pertanto, deve essere adottata nel rispetto delle garanzie previste dall'art. 13 della Costituzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ALTIERI Enrico - Presidente

Dott. ONORATO Pierluigi - Consigliere

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. FIALE Aldo - Consigliere

Dott. MARMO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore di Ma. Al. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza del giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Roma del 19 settembre del 2007;

udita la relazione svolta dal consigliere dott. ((omissis));

letta la requisitoria del sostituto procuratore generale dott. ((omissis)), il quale ha concluso per l'annullamento senza rinvio;

letti il ricorso e l'ordinanza denunciata.

osserva quanto segue:

SVOLGIME…

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