Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1706 del 2017

ECLI:IT:TARMI:2017:1706SENT

Massima

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Il Comune può legittimamente annullare in autotutela il titolo edilizio formatosi a seguito di una denuncia di inizio attività (d.i.a.) e ordinare la demolizione delle opere realizzate in violazione della normativa sulle distanze tra costruzioni, anche in presenza di un pregresso contenzioso civile, qualora sia accertata l'abusività dell'intervento edilizio e non sussista una posizione di affidamento meritevole di tutela in capo al privato. L'annullamento in autotutela non necessita di una specifica motivazione sul pubblico interesse, essendo sufficiente il mero accertamento dell'illegittimità del titolo edilizio, in quanto l'interesse pubblico è insito nella necessità di ripristinare la legalità urbanistica ed edilizia. Il mancato completamento della pratica edilizia impedisce il consolidamento del titolo, consentendo all'Amministrazione di intervenire in autotutela anche dopo il decorso del termine di trenta giorni previsto per la d.i.a. Inoltre, nel caso di domanda di permesso di costruire in sanatoria, la verifica della c.d. "doppia conformità" urbanistica ed edilizia costituisce un requisito imprescindibile ai fini del rilascio della sanatoria, non essendo sufficiente il mero rispetto della normativa vigente al momento della presentazione della domanda. Infine, la comunicazione del preavviso di rigetto ex art. 10-bis della legge n. 241 del 1990 non è necessaria in caso di provvedimenti di carattere vincolato, quale il diniego di una domanda di sanatoria edilizia.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/07/2017

N. 01706/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01225/2016 REG.RIC.

N. 01226/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1225 del 2016, proposto da:
- ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) ed elettivamente domiciliati presso lo studio degli stessi in Milano, Viale Caldara n. 43;

contro

- il Comune di Milano, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dagli Avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)) ed elettivamente domiciliato in Milano, Via della Guastalla n. 6, presso la sede dell’Avvocatura comunale;

nei confronti di

- Condominio di Via Ampére 109, in …

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