Il decorso del termine perentorio di 60 giorni previsto dall'art. 159 del d.lgs. 42/2004 per l'esercizio del potere di annullamento da parte della Soprintendenza sulle autorizzazioni paesaggistiche rilasciate dalla Regione prima del 31.12.2009 comporta la formazione del silenzio assenso o la decadenza della Soprintendenza dal potere di annullamento, con conseguente consolidamento delle autorizzazioni paesaggistiche. Pertanto, l'amministrazione non può successivamente inibire l'inizio dei lavori autorizzati sulla base di un parere negativo espresso dalla Soprintendenza in sede di conferenza di servizi, in quanto tale parere è reso in violazione dell'art. 159 e non può prevalere sulle autorizzazioni paesaggistiche ormai consolidate. L'entrata in vigore di una normativa regionale che vieta la localizzazione di impianti eolici in aree dichiarate di notevole interesse pubblico non può trovare applicazione retroattiva rispetto a un'autorizzazione unica già rilasciata e a lavori già iniziati, in quanto ciò violerebbe il principio di irretroattività della legge. Inoltre, la mancata impugnazione tempestiva dell'autorizzazione unica regionale, pubblicata con efficacia di pubblicità legale, preclude la possibilità di contestarne successivamente la validità, anche attraverso un ricorso incidentale condizionato.