Cassazione penale Sez. II sentenza n. 28842 del 2 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:28842PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato si configura quando il contributo dell'agente, pur non essendo direttamente esecutivo della condotta criminosa, risulta comunque dotato di efficienza causale, in quanto idoneo a fornire un apporto morale o materiale all'altrui condotta delittuosa, anche solo assicurando all'altro concorrente lo stimolo all'azione criminosa o un maggiore senso di sicurezza, così manifestando una chiara adesione alla condotta illecita. La mera connivenza non punibile, invece, si realizza quando l'agente mantiene un comportamento meramente passivo, inidoneo ad apportare alcun contributo alla realizzazione del reato. Pertanto, la condotta di chi, pur non essendo il diretto esecutore del reato, consapevolmente agevola l'altrui attività criminosa, ad esempio fornendo il proprio contributo di guida del veicolo utilizzato per il trasporto della sostanza stupefacente, integra il concorso nel reato e non la mera connivenza non punibile. Ciò in quanto tale condotta, pur non essendo direttamente esecutiva del reato, risulta comunque dotata di efficienza causale, in quanto idonea a fornire un apporto morale o materiale all'altrui condotta delittuosa, rendendo in tal modo palese una chiara adesione alla condotta illecita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI G. - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Pietr - Consigliere

Dott. BORSELLINO M. D. - Consigliere

Dott. PACILLI - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandr - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 3155/2017 emessa dalla Corte d'Appello di Catanzaro l'8.11.2017;
Visti gli atti, la sentenza e i ricorsi;
Udita nella pubblica udienza del 7.5.2019 la relazione fatta dal Consigliere, Dott.ssa Giuseppina Anna Rosaria Pacilli;
Udito il Sostituto Procuratore Generale, in persona del Dott. Romano Giulio, che ha concluso chiedendo di dichiarare i ricorsi inammissibili;
Udito l'avv. (OMISSIS), i…

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