Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 582 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:582SENT

Massima

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Il provvedimento di rigetto dell'istanza di concessione in sanatoria edilizia e di ordine di demolizione dell'intero fabbricato, adottato dall'amministrazione comunale, è improcedibile qualora il ricorrente abbia successivamente presentato una nuova istanza di condono edilizio ai sensi della normativa sopravvenuta, in quanto viene meno l'interesse all'annullamento del provvedimento impugnato. In tali casi, il giudice amministrativo dichiara l'improcedibilità del ricorso, senza pronunciarsi nel merito, e dispone che le spese di giudizio siano dichiarate irripetibili, tenuto conto del complessivo esito della controversia e della mancata costituzione in giudizio della parte pubblica a seguito dell'atto di riassunzione del processo. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il sopravvenire di una nuova disciplina normativa in materia di condono edilizio, che consenta al ricorrente di presentare una nuova istanza, determina la carenza di interesse all'annullamento del provvedimento impugnato, rendendo il ricorso improcedibile. Ciò in quanto l'interesse del ricorrente risulta soddisfatto dalla possibilità di ottenere il condono edilizio attraverso la nuova procedura, senza necessità di ottenere l'annullamento del precedente provvedimento di rigetto. La declaratoria di improcedibilità, unitamente alla statuizione sulle spese, rappresenta la conseguenza logica di tale sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

N. 02215/1998
REG.RIC.

N. 00582/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02215/1998 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2215 del 1998 proposto da Ninfa Amorello rappresentata e difesa dagli Avv.ti Rosalba Basile e Renato Schifani con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Palermo, piazza Virgilio n. 4;

contro

- il Comune di Piana degli Albanesi (Pa), in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 4121 del 29.4.1998 con il quale è stato denegato il rilascio della concessione in sanatoria ex art. 13 l. n. 47 del 1985 richiesta dalla ricorrente ed è stata ordinata la demolizione dell’intero fabbricato«reiterandosi quanto disposto…

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