Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5690 del 5 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:5690PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la prova, è tenuto ad applicare il principio del libero convincimento, motivando in modo logico e coerente le proprie conclusioni sulla base delle emergenze processuali, senza che il sindacato di legittimità possa estendersi ad una rilettura degli elementi di fatto. L'attribuzione soggettiva del fatto all'imputato deve essere adeguatamente giustificata, non essendo sufficiente la mera prospettazione di ipotesi alternative prive di riscontro probatorio. L'aggravante del furto di cose esposte alla pubblica fede sussiste anche quando l'esposizione derivi dalla natura stessa della cosa sottratta, senza necessità di un'azione o omissione del possessore, in quanto la ratio della norma è quella di tutelare beni che non possono essere adeguatamente protetti. L'esclusione della recidiva, in assenza di espressa applicazione, non richiede specifica motivazione, essendo implicita nella decisione. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione della prova, che il giudice di legittimità non può sindacare se non per vizi logici o giuridici della motivazione, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SETTEMBRE Antonio - Presidente

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

Dott. TUDINO A. - rel. Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/09/2017 della CORTE APPELLO di CATANZARO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ALESSANDRINA TUDINO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. DI LEO GIOVANNI che ha concluso chiedendo l'inammissibilita'.
Il difensore presente chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.Con la sentenza impugnata, la Corte d'ap…

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