Cassazione penale Sez. I sentenza n. 14148 del 8 maggio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:14148PEN

Massima

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Il furto aggravato di beni militari può essere provato in modo sufficiente attraverso una valutazione complessiva di elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, anche in assenza di prove dirette, purché tali elementi escludano ragionevolmente ipotesi alternative di innocenza e consentano di ricondurre la sottrazione dei beni all'imputato. In particolare, la presenza di fotografie dell'imputato e di collegamenti telematici ai suoi dati personali sui computer sottratti, unitamente alle circostanze relative all'accesso al locale di custodia e al tentativo di occultamento del furto, costituiscono indizi idonei a fondare il convincimento della responsabilità dell'imputato, anche in assenza di una confessione o di testimonianze dirette, purché la motivazione del giudice di merito sia logica e scevra da manifeste illogicità o errori giuridici. Il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, se questa è congruamente motivata, ma può solo verificare la correttezza del procedimento logico seguito e l'adeguatezza delle massime di esperienza utilizzate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - rel. Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
Avverso la sentenza n. 91/2018 della Corte Militare di Appello in data 26/03/2019;
Visti gli atti e il ricorso;
Udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Antonio Minchella;
Udite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Dott. Ufiluggelli Francesco, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
Udito il difensore Avv. (OMISSIS), che ha insistito per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza in data 05/04/2018 il Tribunale Mi…

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