Cassazione penale Sez. V sentenza n. 33761 del 2 agosto 2013

ECLI:IT:CASS:2013:33761PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La provocazione, quale causa di esclusione della punibilità per i reati di ingiuria e diffamazione, ricorre quando la reazione dell'agente sia conseguenza di un fatto altrui intrinsecamente illegittimo o contrario alle norme del vivere civile, tale da suscitare un giustificato turbamento nell'animo dell'agente, essendo sufficiente un nesso di causalità determinante tra fatto provocante e fatto provocato, senza necessità di proporzione tra gli stessi. L'esimente può configurarsi anche sotto il profilo della putatività, qualora ricorra una ragionevole, anche se erronea, opinione dell'illiceità del fatto altrui, purché l'errore sia plausibile, ragionevole e logicamente apprezzabile, e non cada sulla efficacia obbligatoria o sulla sussistenza di una norma giuridica. Il giudice è pertanto tenuto a valutare compiutamente la sussistenza di tali presupposti, anche ai fini del riconoscimento delle attenuanti generiche, laddove lo stato d'ira causato dal fatto altrui sia comunque accertato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza, n. 789/2007 GIUDICE DI PACE di GALLARATE, del 18/10/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 09/07/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FERDINANDO LIGNOLA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Cesqui Elisabetta, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

Udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Cesq…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.