Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7619 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:7619SENT

Massima

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Il diniego di visto di ingresso in Italia per motivi di lavoro stagionale è legittimo qualora la documentazione presentata a sostegno della richiesta sia ritenuta inattendibile e la ditta invitante risulti aver cessato la propria attività, in quanto tali circostanze sono idonee a far venir meno i presupposti per il rilascio del visto richiesto. In tali ipotesi, il provvedimento di diniego del visto, adottato dall'autorità consolare competente, non può essere annullato in sede giurisdizionale per difetto di interesse del ricorrente, in quanto l'intervenuta adozione di un nuovo provvedimento di diniego, fondato su elementi diversi e sopravvenuti rispetto a quelli originariamente dedotti, determina l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'autorità amministrativa competente al rilascio del visto di ingresso per motivi di lavoro stagionale può legittimamente negare il visto qualora accerti l'inattendibilità della documentazione presentata a sostegno della richiesta o la cessazione dell'attività dell'azienda invitante, in quanto tali elementi sono idonei a far venir meno i presupposti per il rilascio del visto richiesto, determinando l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale avverso il diniego per sopravvenuto difetto di interesse del ricorrente.

Sentenza completa

N. 11244/2015
REG.RIC.

N. 07619/2016 REG.PROV.COLL.

N. 11244/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11244 del 2015, proposto da:
Rossi Stefano, rappresentato e difeso dall'avv. Marco Grispo, con domicilio eletto presso Marco Grispo in Roma, via Otranto, 12;

contro

Ministero degli Affari Esteri, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento, previa sospensiva

del decreto emesso dall'ambasciata d'Italia in Pakistan in data 25.08.15 e notificato al lavoratore sig. Jamil Qurban in pari data con il quale e' stata rigettata la richiesta di visto di ingresso in Italia per motivi di lavoro stagiona…

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