Cassazione penale Sez. III sentenza n. 24798 del 4 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:24798PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso o ad un'associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico può essere desunta da plurimi elementi indiziari, quali le dichiarazioni di collaboratori di giustizia che riferiscano del ruolo attivo dell'indagato nell'ambito del sodalizio criminale, della sua disponibilità di armi e del suo coinvolgimento in attività illecite come il traffico di droga e il recupero forzoso di crediti, anche attraverso l'uso di metodi violenti. Tali elementi, se valutati in modo coerente e secondo criteri giuridicamente corretti, possono fondare un quadro di gravi indizi di colpevolezza, senza che sia necessaria la prova diretta della consapevolezza dell'indagato di partecipare all'associazione criminale, essendo sufficiente la dimostrazione del suo contributo consapevole e volontario alle attività illecite del gruppo. Le censure dell'indagato volte a prospettare una diversa ricostruzione dei fatti, non supportata da specifici vizi logici o giuridici della motivazione, non sono ammissibili in sede di legittimità, essendo precluso al giudice di cassazione un riesame del merito della vicenda.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. CORBO Anton - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza in data 03/08/2018 del Tribunale di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto procuratore Generale, Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con ordinanza adottata in data 3 agosto 2018, e de…

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