Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24958 del 30 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:24958PEN

Massima

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Il reato di ritenzione pluriaggravata di oggetti di armamento militare di cui agli artt. 164 e 166 c.p. militare di pace è configurabile anche in assenza della prova della sottrazione dei beni alle Forze Armate italiane, in quanto il bene giuridico tutelato dalla norma incriminatrice non si identifica nel patrimonio, ma nell'interesse generale al regolare svolgimento del servizio militare. Pertanto, ciò che rileva è unicamente che l'imputato abbia trattenuto presso di sé l'armamento militare di proprietà dell'amministrazione, a prescindere dalle modalità attraverso le quali ne sia venuto in possesso, essendo sufficiente la piena ed esclusiva disponibilità del bene, custodito e occultato, anche se non portato al di fuori del perimetro militare. L'elemento soggettivo del reato è integrato dalla coscienza e volontà di ritenere la cosa nella propria sfera di disponibilità, a prescindere dalla finalità perseguita, essendo irrilevante che l'imputato abbia ricevuto le munizioni da un commilitone e fosse intenzionato a porle sotto sequestro. La particolare tenuità dell'offesa, ai fini dell'applicazione della causa di non punibilità di cui all'art. 131-bis c.p., è esclusa dal quantitativo di munizionamento indebitamente detenuto e dalla condotta non collaborativa dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - rel. Consigliere

Dott. FILOCAMO Fulvio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/10/2021 della CORTE MILITARE di APPELLO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere APRILE STEFANO;
fissato il ricorso con il rito scritto;
udita la relazione svolta dal Consigliere APRILE STEFANO;
Lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore militare UFILUGELLI Francesco che ha concluso per il rigetto del ricorso;
lette le conclusioni scritt…

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