Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24710 del 11 giugno 2015

ECLI:IT:CASS:2015:24710PEN

Massima

Massima ufficiale
È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale, per violazione dei principi affermati dal Giudice delle Leggi nella sentenza n. 251 del 2012, dell'art. 69, quarto comma, cod. pen., nella parte in cui fissa il divieto di prevalenza della circostanza attenuante di cui all'art. 116 comma secondo, cod. pen. rispetto alla recidiva aggravata, in quanto tale deroga alla ordinaria disciplina del "bilanciamento" si riferisce ad una circostanza attenuante comune implicante una diminuzione della pena fino ad un terzo, e, conseguentemente, non comporta ricadute sul trattamento sanzionatorio palesemente irragionevoli o sproporzionate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 8/2013 CORTE ASSISE APPELLO di BRESCIA, del 07/02/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/05/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LOCATELLI GIUSEPPE;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ANIELLO Roberto, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) e (OMISSIS) che hanno chiesto l'accoglimento del ricorso.<…

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