Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2089 del 2017

ECLI:IT:TARMI:2017:2089SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca del permesso di soggiorno per lavoro subordinato deve essere adeguatamente motivato, non essendo sufficiente il mero riferimento alla cessazione dell'attività lavorativa dichiarata ai fini del rilascio, in assenza di una puntuale verifica della permanenza dei requisiti necessari per il mantenimento del titolo autorizzatorio. Infatti, il rilascio di un nuovo permesso di soggiorno da parte della medesima amministrazione, anche presso una diversa articolazione periferica, successivamente alla revoca impugnata, depone per una rinnovata valutazione dell'interesse pubblico in senso favorevole allo straniero, in considerazione della mancata produzione di elementi ostativi da parte dell'amministrazione. Pertanto, il provvedimento di revoca del permesso di soggiorno deve essere adeguatamente motivato, non essendo sufficiente il mero riferimento alla cessazione dell'attività lavorativa dichiarata ai fini del rilascio, in assenza di una puntuale verifica della permanenza dei requisiti necessari per il mantenimento del titolo autorizzatorio; il successivo rilascio di un nuovo permesso di soggiorno da parte della medesima amministrazione, anche presso una diversa articolazione periferica, depone per una rinnovata valutazione dell'interesse pubblico in senso favorevole allo straniero, in considerazione della mancata produzione di elementi ostativi da parte dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/11/2017

N. 02089/2017 REG.PROV.COLL.

N. 03487/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3487 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Milano, corso di ((omissis)), 18

contro

Ministero dell'Interno - Questura di Lecco, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, presso i cui Uffici è domiciliato in Milano, via Freguglia, 1

per l'annullamento

del decreto del Questore di Lecco n. 35/2014 Imm, notificato il 05.11.2014 recante la revoca del permesso di soggiorno per lavoro subord…

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