Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1067 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:1067SENT

Massima

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Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione su un'istanza del cittadino, volta a ottenere chiarimenti in merito all'insussistenza di danni derivanti dal suo operato o, in alternativa, la comunicazione dei danni eventualmente subiti e la relativa causale, deve essere considerato illegittimo. L'amministrazione è pertanto tenuta a provvedere definitivamente sull'istanza con atto espresso e motivato, al fine di garantire il diritto del cittadino di conoscere la posizione dell'amministrazione in merito alla sussistenza o meno di danni derivanti dal suo operato e, in caso affermativo, di ottenere la relativa giustificazione. Tale obbligo di provvedere discende dal principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché dal dovere di trasparenza e di tutela del legittimo affidamento del cittadino. L'amministrazione non può esimersi dal fornire una risposta espressa e adeguatamente motivata all'istanza del privato, essendo tale adempimento funzionale a garantire il diritto di difesa e il diritto di accesso agli atti, in ossequio ai principi di partecipazione e di collaborazione tra cittadino e pubblica amministrazione. Il mancato riscontro da parte dell'amministrazione, pertanto, integra una violazione dei fondamentali principi di correttezza e buona fede che devono informare l'azione amministrativa, comportando l'obbligo per l'amministrazione di provvedere definitivamente sull'istanza con atto espresso e motivato.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/05/2023

N. 01067/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00076/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 76 del 2023, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Ss. Martiri Salernitani n. 31;

contro

Regione Campania, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la declaratoria di illegittimità – con decisione da rendere ex artt. 31 e 117 c.p.a.:

- del silenzio illegittimamente formatosi sull'i…

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