Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1087 del 2022

ECLI:IT:TARBA:2022:1087SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo non perde efficacia per il solo fatto della presentazione di una successiva istanza di permesso di costruire in sanatoria, in quanto tale istanza determina solo la sospensione temporanea dell'esecuzione dell'ordine di demolizione, in attesa della definizione del procedimento di sanatoria. Pertanto, la presentazione della domanda di sanatoria non rende inefficace l'ingiunzione di demolizione già adottata, che potrà essere eseguita qualora la richiesta di sanatoria venga respinta. Inoltre, il carattere abusivo di un intervento edilizio non viene meno per il solo fatto che alcune delle opere realizzate possano essere considerate di modesta entità o di manutenzione, in quanto l'intervento deve essere valutato nel suo complesso, senza scomporre artificiosamente le singole opere. Pertanto, anche se talune opere possano essere astrattamente qualificabili come di edilizia libera, l'intervento nel suo insieme può essere ritenuto abusivo qualora comporti una sostanziale modificazione dell'assetto ambientale, paesaggistico e idrogeologico, in particolare quando realizzato in aree sottoposte a vincoli. Infine, il decorso di un certo lasso di tempo dalla realizzazione delle opere abusive non è di per sé idoneo a far maturare un legittimo affidamento sulla loro legittimità, soprattutto quando l'ordine di demolizione è stato adottato a breve distanza dall'accertamento delle violazioni.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/07/2022

N. 01087/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00677/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezioni Unite)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 677 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Enrico Follieri e Ilde Follieri, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Raffaele Daloiso in Bari, via Abate Gimma 231;

contro

Comune di San Marco in Lamis, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Turco, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- dell'ordinanza del Responsabile del Settore Urbanistica del Comune di San Marco in Lamis, del 21.4.2017, -OMISSIS-, prot.…

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