Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2817 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:2817SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive può essere annullato dal giudice amministrativo qualora il privato dimostri di aver successivamente ottenuto il permesso di costruire in sanatoria, determinando così la cessazione della materia del contendere e la conseguente improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. In tali ipotesi, il giudice dispone la compensazione delle spese di giudizio in ragione dell'esito della controversia, in considerazione del fatto che la parte ricorrente ha ottenuto il risultato sperato, ancorché in un momento successivo all'instaurazione del giudizio. Il principio di diritto affermato mira a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando che il privato sia costretto a subire gli effetti di un provvedimento illegittimo per il solo fatto di non aver tempestivamente impugnato lo stesso, laddove la situazione di fatto e di diritto sia successivamente mutata a suo favore. Ciò in ossequio ai canoni di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché al principio di proporzionalità, che impongono all'amministrazione di adeguare il proprio operato al mutamento delle circostanze di fatto e di diritto intervenute nel corso del giudizio. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse, unitamente alla compensazione delle spese, realizza un giusto contemperamento tra l'esigenza di tutela del privato e il principio di economia processuale, evitando altresì un inutile dispendio di risorse pubbliche.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/08/2024

N. 02817/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01595/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1595 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentate e difese dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell'ordinanza di demolizione delle opere abusivamente realizzate n. -OMISSIS-8, recante altresì l'ingiunzione di pagamento di €. 464,00 quale sanzione amministrativa per l’abuso edilizio…

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