Cassazione penale Sez. II sentenza n. 48322 del 7 dicembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:48322PEN

Massima

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Il giudicato cautelare formatosi sull'applicazione di una misura cautelare personale non può essere revocato o modificato in sede di riesame, in assenza di nuovi elementi di fatto o di diritto non valutati in precedenza, idonei a incidere seriamente sulla valutazione cautelare originariamente operata. L'attenuazione o l'esclusione delle esigenze cautelari non può essere desunta dal solo decorso del tempo di esecuzione della misura o dall'osservanza puntuale delle relative prescrizioni, dovendosi valutare ulteriori elementi di sicura valenza sintomatica in ordine al mutamento della situazione apprezzata all'inizio del trattamento cautelare. In sede di riesame, il tribunale non deve procedere a una nuova disamina delle risultanze investigative già vagliate in precedenza, ma verificare esclusivamente la sussistenza di nuovi fatti o elementi sopravvenuti, non valutati in precedenza, idonei a incidere seriamente sulla valutazione cautelare originariamente operata. Il giudicato cautelare formatosi sull'applicazione di una misura cautelare personale costituisce un limite all'esercizio del potere di riesame, imponendo al tribunale di valutare esclusivamente la sussistenza di nuovi elementi di fatto o di diritto non considerati in precedenza, idonei a incidere sulla valutazione cautelare originaria. La modifica o la revoca di una misura cautelare personale non può essere disposta in assenza di nuovi elementi di fatto o di diritto, non valutati in precedenza, che incidano seriamente sulla valutazione cautelare originariamente operata, non essendo sufficiente il solo decorso del tempo o l'osservanza puntuale delle prescrizioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - rel. Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza n. 862/2015 in data 27/07 - 05/08/2015 del Tribunale di Palermo in funzione di giudice del riesame;
visti gli atti, l'ordinanza e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 27/07 - 05/08/2015, a seguito di giudizi…

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