Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 782 del 2015

ECLI:IT:TARTOS:2015:782SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di revoca di un precedente atto favorevole deve essere adottato nel rispetto dei limiti e dei presupposti previsti dalla legge, mediante un'adeguata motivazione che espliciti le ragioni di interesse pubblico preminenti rispetto all'affidamento ingenerato nel destinatario del provvedimento originario. In particolare, l'amministrazione è tenuta a valutare attentamente gli interessi del privato, quali la stipula di contratti e l'inserimento familiare, al fine di bilanciare tali posizioni con l'interesse pubblico sotteso alla revoca. Pertanto, il provvedimento di revoca è illegittimo qualora l'amministrazione non abbia effettuato tale ponderazione comparativa degli interessi in gioco e non abbia adeguatamente motivato la prevalenza dell'interesse pubblico.

Sentenza completa

N. 01117/2014
REG.RIC.

N. 00782/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01117/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1117 del 2014, proposto da:
Elena Muka, rappresentata e difesa dall'avv. Daniela Consoli, ed elettivamente domiciliata presso la stessa in Firenze, Via Leonardo Da Vinci 4/A;

contro

U.T.G. - Prefettura di Firenze, in persona del Prefetto p.t., Ministero dell'Interno, in persona del Ministro p.t., Questura di Firenze, in persona del Questore p.t., costituitisi in giudizio, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distr.le dello Stato di Firenze, presso i cui Uffici, in Firenze, Via degli Arazzieri 4, sono legalmente domiciliati;

per l'annullamento

del provvedim…

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