Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 253 del 2013

ECLI:IT:TARMOL:2013:253SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'amministrazione comunale, nell'esercizio dei propri poteri di tutela ambientale, può legittimamente ordinare la rimozione e lo smaltimento di rifiuti speciali abbandonati su un'area di sua proprietà, anche sulla base degli accertamenti svolti in sede penale, senza che ciò integri una violazione del giusto procedimento o dell'obbligo di motivazione, purché l'amministrazione abbia comunque garantito il contraddittorio con l'interessato e valutato le sue deduzioni difensive. L'ordine di rimozione e smaltimento dei rifiuti può essere legittimamente impartito anche in assenza di una situazione di inquinamento ambientale, essendo sufficiente l'accertamento dell'abbandono di rifiuti speciali, senza che l'amministrazione sia tenuta a specificare dettagliatamente le modalità operative di esecuzione dell'intervento, essendo sufficiente l'indicazione dell'obbligo di avvalersi di aziende abilitate per il trasporto e lo smaltimento. L'amministrazione può legittimamente fondare il proprio provvedimento sulle risultanze del procedimento penale, anche se non definitivo, senza che ciò integri una violazione dell'autonomia del giudizio amministrativo, atteso che l'accertamento penale può essere utilizzato a fini istruttori, analogamente a quanto avviene nei rapporti tra processo penale e processo civile.

Sentenza completa

N. 00748/2006
REG.RIC.

N. 00253/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00748/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 748 del 2006, integrato da motivi aggiunti, proposto dalla Tisga Srl, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Augusto G. Schiassi, con domicilio eletto presso ((omissis)). in Campobasso, via Cardarelli N.23;

contro

Comune di Trivento, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio in Campobasso, via Mazzini 180 elegge domicilio;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 5 del 2006 emessa dal sindaco del Comune di Trivento in data 23 agosto 2006 con la quale è stato ordinato alla società Ti…

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