Cassazione penale Sez. III sentenza n. 20797 del 26 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:20797PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La valutazione della credibilità e attendibilità della persona offesa da parte del giudice di merito, adeguatamente motivata sulla base di un esame complessivo delle risultanze istruttorie, non è sindacabile in sede di legittimità se non per vizi logici o manifesta illogicità, non potendosi in tale sede procedere a una nuova valutazione delle prove. Pertanto, il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito in ordine all'attendibilità della persona offesa, quando questa risulti sorretta da una motivazione congrua e logica che tenga conto di tutti gli elementi rilevanti, quali la coerenza e linearità delle dichiarazioni, l'assenza di elementi di sospetto circa un possibile disegno calunnioso, la tempestività della denuncia anche in relazione al contesto familiare e alle pregresse condotte violente dell'imputato, nonché la compatibilità delle lesioni riportate con il racconto della vittima. La mancata ammissione di una perizia richiesta dalla difesa non determina nullità della sentenza quando la motivazione dia conto in modo esaustivo delle ragioni per cui tale mezzo di prova è stato ritenuto superfluo o irrilevante, sulla base degli elementi già acquisiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ANDREAZZA Gastone - Presidente

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

Dott. SESSA Gennaro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/2/2020 della Corte di appello di Lecce, sezione distaccata di Taranto;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso; sentita la relazione svolta dal Consigliere MENGONI Enrico;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale MANUALI Valentina, che ha concluso chiedendo dichiarare inammissibile il ricorso;
lette le conclusioni del difensore del ricorrente, Avv. (OMISSIS), che ha conclus…

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