Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2082 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:2082SENT

Massima

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Il proprietario di un'area non può essere destinatario di un'ordinanza di rimozione e smaltimento di rifiuti abbandonati da terzi ignoti, in assenza di accertamento dell'elemento soggettivo di dolo o colpa a suo carico. Infatti, l'imputabilità soggettiva della condotta illecita costituisce un presupposto essenziale per l'adozione di tale provvedimento, in quanto il mero status di proprietario non è sufficiente a fondare una responsabilità oggettiva. Inoltre, il procedimento amministrativo volto all'emanazione dell'ordinanza deve rispettare le garanzie del contraddittorio e della comunicazione di avvio, con la partecipazione dell'interessato all'istruttoria, in ossequio ai principi del giusto procedimento. In assenza di tali presupposti, l'ordinanza di rimozione e smaltimento dei rifiuti risulta illegittima.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/04/2017

N. 02082/2017 REG.PROV.COLL.

N. 03365/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3365 del 2015, proposto da:
Ente Autonomo Volturno Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Pasquale Allocca, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, corso Garibaldi n. 387;

contro

Comune di Mugnano di Napoli non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia

Dell’ordinanza del dirigente del IV settore n. 17/2015 del 12/05/2015, notificata il successivo 18.5.2015 avente ad oggetto rimozione e smaltimento di rifiuti costituiti da materiale edile di risulta depositati nell'area di per…

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