Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 327 del 2020

ECLI:IT:TARBA:2020:327SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Nell'ambito di procedimenti sanzionatori per abusi edilizi, l'adozione di provvedimenti repressivi, quali ordini di demolizione o ripristino dello stato dei luoghi, è illegittima qualora sia stata presentata una domanda di sanatoria o condono edilizio, in assenza di una preventiva e motivata pronuncia espressa sull'istanza. Ciò al fine di evitare che, in caso di eventuale accoglimento della domanda di sanatoria, la demolizione o il ripristino del bene risultino vanificati e gravemente illegittimi. L'Autorità comunale, infatti, è tenuta a definire il procedimento di sanatoria prima di poter adottare provvedimenti sanzionatori definitivi, in quanto la pendenza dell'istanza di condono preclude l'adozione di misure ripristinatorie. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui l'opera abusiva sia stata realizzata su suoli con destinazione urbanistica incompatibile o gravati da vincoli, poiché la valutazione della sanabilità dell'abuso assorbe ogni questione inerente la conformità urbanistica e la presenza di vincoli. Pertanto, l'ordine di demolizione è illegittimo se adottato prima della definizione del procedimento di sanatoria, a prescindere dalla sussistenza di profili di incompatibilità urbanistica o di pericolo per la pubblica incolumità, la cui valutazione è demandata all'esame dell'istanza di condono.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/02/2020

N. 00327/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00735/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 735 del 2019, proposto da
Towersud s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Manduria, Vico II n.5, corso XX Settembre;

contro

Comune di Volturino, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bari, via G. Fanelli, n.206/43;

per l'annullamento, nei limiti …

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