Il rilascio di concessioni demaniali marittime per la realizzazione di strutture dedicate alla nautica da diporto rientra nella valutazione discrezionale dell'Amministrazione competente, la quale può legittimamente negare la concessione senza essere vincolata all'avvio del procedimento ex D.P.R. n. 509/1997 qualora ravvisi l'assenza di interesse pubblico alla destinazione dell'area demaniale alla finalità prospettata dal privato o la non rispondenza del progetto agli strumenti di pianificazione vigenti. L'Amministrazione, in sede di esame preliminare della domanda, può quindi omettere gli adempimenti procedimentali previsti dal D.P.R. n. 509/1997 e adottare un provvedimento di diniego motivato, senza essere tenuta a indire una Conferenza dei Servizi o a promuovere un accordo di programma per l'approvazione del progetto in variante agli strumenti urbanistici, trattandosi di mera facoltà rimessa al suo prudente apprezzamento discrezionale. Ciò vale a maggior ragione quando il progetto proposto dal privato esuli dall'ambito di applicazione del D.P.R. n. 509/1997, come nel caso in cui esso riguardi anche aree demaniali marittime non destinate alla nautica da diporto o preveda opere incompatibili con tale finalità.