Cassazione penale Sez. II sentenza n. 11075 del 13 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:11075PEN

Massima

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Il diritto di accesso e di utilizzo di un sistema informatico o telematico protetto è limitato alle finalità e ai limiti stabiliti dal titolare del sistema. L'accesso e l'utilizzo del sistema per scopi diversi e contrari agli interessi del titolare, anche se effettuati da soggetti autorizzati, integrano il reato di accesso abusivo a sistema informatico o telematico. La condotta di copia e duplicazione di dati, informazioni e programmi contenuti in un sistema informatico, senza il consenso del titolare dei diritti, può integrare sia il reato di frode informatica, qualora l'intervento sia effettuato senza diritto e con modalità idonee a procurare un ingiusto profitto con altrui danno, sia il reato di violazione del diritto d'autore, qualora i dati duplicati costituiscano opere dell'ingegno protette. Tali fattispecie, pur presentando profili di sovrapposizione, sono autonome e distinte, in quanto la frode informatica richiede l'intervento su un sistema informatico, mentre la violazione del diritto d'autore tutela l'opera dell'ingegno a prescindere dalle modalità di accesso. Il reato di frode informatica si consuma nel momento in cui si realizza l'ingiusto profitto con altrui danno, mentre la violazione del diritto d'autore può protrarsi nel tempo in relazione all'utilizzo non autorizzato dell'opera duplicata. Pertanto, la valutazione della sussistenza dei presupposti per l'applicazione di entrambe le fattispecie deve essere effettuata in concreto, tenendo conto degli elementi specializzanti di ciascuna norma incriminatrice.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenz - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI BOLOGNA;
(OMISSIS) spa;
Nel procedimento a carico di:
(OMISSIS);
(OMISSIS);
(OMISSIS);
avverso la sentenza 13 dicembre 2015 del Tribunale di Bologna;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dott. Vincenzo Tutinelli;
sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Pratola Gianluigi, che ha chi…

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