Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1995 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:1995SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie realizzate in difformità dal permesso di costruire e il diniego di sanatoria, ha dichiarato l'improcedibilità del gravame a seguito dell'intervenuta sanatoria degli abusi edilizi in sede di riesame del provvedimento di diniego. Il principio di diritto affermato è che, in presenza di opere edilizie realizzate in violazione del permesso di costruire, l'annullamento dell'ordinanza di demolizione e il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, a seguito di un riesame del provvedimento di diniego, determinano l'improcedibilità del ricorso proposto avverso i predetti atti, in quanto viene meno l'interesse all'impugnazione. Ciò in quanto l'intervenuta sanatoria degli abusi edilizi, attraverso il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, comporta il venir meno della lesione degli interessi dei ricorrenti, rendendo così il ricorso privo di ulteriore utilità. La decisione si fonda sul principio per cui, una volta sanata la violazione edilizia, viene meno l'interesse all'annullamento degli atti impugnati, in quanto il rilascio del permesso di costruire in sanatoria determina il venir meno della lesione degli interessi dei ricorrenti, rendendo così il ricorso improcedibile. Tale principio si applica anche nei casi in cui l'impugnazione abbia ad oggetto non solo l'ordinanza di demolizione, ma anche il diniego di sanatoria, in quanto la successiva concessione del permesso di costruire in sanatoria comporta il superamento di entrambi i provvedimenti impugnati. La sentenza sottolinea inoltre che, in tali ipotesi, le spese del processo possono essere compensate, stante la natura formale della decisione di improcedibilità.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/12/2020

N. 01995/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00323/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 323 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)) rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Salerno, via Velia 96 c/o Scuderi;

contro

Comune di Montella in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Piave,1 c/o Avv. Criscuolo;

e con l'intervento di

ad adiuvandum:

Fc Costruzioni Generali S.r.l., rappresentato e difeso dall'avv…

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