Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 240 del 2015

ECLI:IT:TARLT:2015:240SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento dovuto e vincolato, che non richiede necessariamente la previa comunicazione di avvio del procedimento al proprietario, in quanto il suo presupposto è costituito unicamente dall'accertamento della mancanza del previo permesso di costruire. Il proprietario estraneo all'abuso edilizio non è responsabile dell'acquisizione dell'area da parte della pubblica amministrazione, ma è comunque tenuto alla demolizione dell'opera abusiva per ripristinare la legalità urbanistica violata. La motivazione dell'ordinanza di demolizione può ritenersi adeguata quando individua puntualmente le opere abusive da demolire, anche attraverso il richiamo a verbali di sopralluogo che ne descrivano dettagliatamente le caratteristiche e le difformità rispetto al titolo edilizio in sanatoria. Il principio di partecipazione del proprietario al procedimento sanzionatorio trova applicazione solo nelle successive fasi di accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione e di eventuale acquisizione dell'area, non anche nell'adozione dell'originaria ordinanza di demolizione, che costituisce un atto dovuto e vincolato.

Sentenza completa

N. 01082/2008
REG.RIC.

N. 00240/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01082/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1082 del 2008, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso T.a.r. Lazio Sezione di Latina ex lege in Latina, alla via A. Doria, n. 4;

contro

comune di Minturno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). ((omissis)) in Latina, viale dello Statuto, n. 24;

e con l'intervento di

ad opponendum:
((omissis)), rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). Pernigotti in La…

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