Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4664 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:4664SENT

Massima

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Il ricorrente, pur avendo proposto un ricorso per l'annullamento di un'ordinanza di demolizione di opere abusive, può successivamente dichiarare di aver perso interesse alla decisione di merito, senza che il giudice possa sostituirsi nella valutazione dell'interesse ad agire. In tal caso, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, con compensazione delle spese di giudizio, salvo il contributo unificato a carico del ricorrente. Il principio di diritto che emerge è che la parte ricorrente mantiene la disponibilità dell'azione fino al momento in cui la causa viene trattenuta per la decisione, potendo quindi rinunciare all'interesse originario senza che il giudice possa sindacarne la valutazione. Ciò in applicazione degli artt. 35, comma 1, lettera c), e 85, comma 9, del codice del processo amministrativo, che disciplinano l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse. Tale principio, di carattere generale, trova applicazione ogni qualvolta il ricorrente manifesti la perdita di interesse alla decisione di merito, indipendentemente dalle specifiche circostanze del caso concreto oggetto della sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/09/2019

N. 04664/2019 REG.PROV.COLL.

N. 06303/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6303 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), il seguente recapito digitale: PEC, [email protected],

contro

Comune di Pompei, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Prof. ((omissis)), con il quale elegge domicilio in Napoli, alla via ((omissis)) n. 3, con il seguente recapito digitale ai fini delle comunicazioni di cui all’art. 136 c.p.a.: PEC, [email protected];

per l'annullamento:

dell'ordinanza n. 300 prot. 25963 del 24 settembre 2015 notificata al ricorrente il success…

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