Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 660 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:660SENT

Massima

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La reiterazione di vincoli urbanistici preordinati all'espropriazione o che comunque comportino l'inedificabilità di un'area privata necessita di una specifica e adeguata motivazione da parte dell'amministrazione competente, che deve valutare attentamente la sussistenza di un prevalente interesse pubblico rispetto agli interessi privati incisi, nel rispetto del principio di proporzionalità dell'azione amministrativa. Tuttavia, tale obbligo di motivazione non ricorre quando la destinazione impressa all'area dal nuovo strumento urbanistico non comporti una mera reiterazione di un precedente vincolo, ma rappresenti una nuova e diversa previsione, come nel caso di aree destinate a verde pubblico o a parcheggio, che non determinano automaticamente l'ablazione del bene. Inoltre, la circostanza che l'area privata sia contigua ad un immobile abusivo successivamente condonato non comporta che l'intera area debba essere considerata pertinenziale all'edificio e dunque intangibile, atteso che il condono riguarda solo l'immobile e non anche il terreno circostante. Infine, la doglianza relativa all'idoneità tecnica dell'area individuata per la realizzazione di un'opera pubblica è inammissibile per carenza di interesse e genericità, in quanto le valutazioni in ordine ai costi e alla fattibilità dell'opera competono esclusivamente all'amministrazione. Parimenti inammissibile è la censura relativa alla mancata corresponsione dell'indennizzo, in quanto l'amministrazione non ha ancora adottato un provvedimento definitivo sulla richiesta del privato, che pertanto deve ancora esaurire il relativo procedimento amministrativo.

Sentenza completa

N. 01216/2005
REG.RIC.

N. 00660/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01216/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1216 del 2005, proposto dal Sig. Osvaldo VALENZA, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Palermo, via Resuttana 366;

contro

Assessorato Regionale del Territorio e dell'Ambiente, in persona dell’Assessore in carica, rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato, presso la cui sede distrettuale, in Palermo, via A. ((omissis)) n.81, è
ex lege
domiciliato;
Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avv. ((omissis)) in Palermo, via Q. S…

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