Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4672 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:4672SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'annullamento d'ufficio di un titolo edilizio in sanatoria, intervenuto a distanza temporale considerevole dal provvedimento annullato, deve essere motivato in relazione alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale all'adozione dell'atto di ritiro, anche tenuto conto degli interessi dei privati destinatari del provvedimento sfavorevole. Tuttavia, il mero decorso del tempo non consuma il potere di annullamento d'ufficio, che può essere esercitato anche successivamente, a partire dal momento in cui l'amministrazione abbia scoperto i fatti e le circostanze posti a fondamento dell'atto di ritiro. In tali ipotesi, l'onere motivazionale gravante sull'amministrazione risulta attenuato in ragione della rilevanza e autoevidenza degli interessi pubblici tutelati, potendo essere soddisfatto attraverso il richiamo alle pertinenti circostanze in fatto e il rinvio alle disposizioni di tutela che risultano in concreto violate. Inoltre, la non veritiera prospettazione da parte del privato delle circostanze in fatto e in diritto poste a fondamento dell'atto illegittimo a lui favorevole non consente di configurare in capo a lui una posizione di affidamento legittimo, con la conseguenza che l'onere motivazionale gravante sull'amministrazione potrà dirsi soddisfatto attraverso il documentato richiamo alla non veritiera prospettazione di parte. Pertanto, l'annullamento d'ufficio di un titolo edilizio in sanatoria, dovuto a fatto dell'interessato, non necessita di un'espressa e specifica motivazione sul pubblico interesse, consistendo questo nell'interesse della collettività al rispetto della disciplina urbanistica, in considerazione della circostanza che le affermazioni miranti a considerare il rilievo del decorso del tempo sono tutte imperniate sulla tutela dell'affidamento del privato, ossia su una situazione non sussistente, stante l'erronea rappresentazione dei fatti proposta al Comune, dovuta proprio a fatto del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/10/2019

N. 04672/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01461/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1461 del 2012, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via C.Rosaroll n.70;

contro

Comune di Poggiomarino, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via Depretis n.19;

per l'annullamento

del provvedimento n. 2965/2012 con cui si dispone l'annullamento in autotutela della concessione in sanatoria n. 22/2009

Visti il ricorso e i relativi allega…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.