Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 2040 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:2040SENB

Massima

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La motivazione del provvedimento amministrativo di diniego di un permesso di costruire deve indicare in modo chiaro e specifico quali delle condizioni previste dalla legge per la realizzazione dell'intervento edilizio non risultano soddisfatte nel caso concreto, senza che tale carenza possa essere integrata successivamente nel corso del giudizio, in quanto la motivazione deve precedere e non seguire l'adozione del provvedimento. L'amministrazione non può limitarsi ad un generico riferimento alla norma violata, senza esplicitare le ragioni per cui l'intervento progettato non è conforme ai requisiti stabiliti dalla legge, in quanto ciò compromette il diritto di difesa del privato e viola il principio di trasparenza e buon andamento dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 01249/2013
REG.RIC.

N. 02040/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01249/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso, numero di registro generale 1249 del 2013, proposto da:
D’Arcangelo Isabella, rappresentata e difesa dagli Avv. Lodovico Visone e Tiziana Tortora, con domicilio eletto, in Salerno, via Dogana Vecchia, 40, presso lo studio Visone;

contro

Comune di Montecorvino Pugliano, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Anna Mele, con domicilio eletto, in Salerno, al Largo San Tommaso d’Aquino, presso la Segreteria del Tar Salerno;

per l’annullamento

a) del provvedimento, prot. n. 8890 del 23.04.2013, successivamente comunicato, a firma congiun…

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