Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4263 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:4263SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di sospensione dal servizio, pur se successivamente sospeso in via cautelare, non determina automaticamente il diritto al risarcimento del danno in capo al dipendente, ove non sia stato previamente accertato in via definitiva l'illegittimità dell'atto mediante sentenza di annullamento. Infatti, ai fini del riconoscimento del danno ingiusto ex art. 2043 c.c., è necessario che l'illegittimità del provvedimento amministrativo lesivo sia stata definitivamente riconosciuta dal giudice amministrativo, attraverso una pronuncia di annullamento passata in giudicato, non essendo sufficiente una mera sospensione cautelare dell'atto. Pertanto, la mancata coltivazione dell'azione di annullamento da parte del ricorrente, con conseguente declaratoria di perenzione del relativo giudizio, preclude la possibilità di ottenere il risarcimento del danno, non essendo stato previamente accertato il requisito dell'ingiustizia del danno. L'amministrazione, nell'esercizio dei propri poteri discrezionali, è tenuta al rispetto dei principi di imparzialità, correttezza e buona fede di cui all'art. 97 Cost., ma la violazione di tali principi non determina automaticamente il diritto al risarcimento, in assenza di una pronuncia definitiva di annullamento dell'atto lesivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/04/2018

N. 04263/2018 REG.PROV.COLL.

N. 07248/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7248 del 2007, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via ((omissis)) n. 70;

contro

l’ENAC - Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'accertamento della responsabilità dell’ENAC in ordine all’adozione e all’esecuzione degli atti lesivi illegittimi e per la condanna dell’Ente al risarcimento dei danni patrimoniali e non …

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