Cassazione penale Sez. I sentenza n. 37822 del 12 settembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:37822PEN

Massima

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La detenzione e il porto illegale di ordigni esplosivi, anche di modesta potenzialità offensiva, costituiscono reati gravi sanzionati dalla legge speciale, in quanto tali manufatti, per le loro caratteristiche intrinseche e le modalità di confezionamento, sono idonei a cagionare danni significativi a persone e cose, a prescindere dall'effettiva verificazione di un evento lesivo. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza del requisito della "micidialità" degli esplosivi, deve tenere conto non solo della composizione chimica e delle dimensioni dei singoli congegni, ma anche delle circostanze concrete della condotta, come il numero degli ordigni, il loro precario confezionamento, la collocazione in luoghi pubblici o comunque frequentati, la prossimità a possibili obiettivi, che possono accrescerne la potenzialità distruttiva. L'applicazione delle circostanze attenuanti, sia speciali che generiche, è rimessa alla discrezionalità del giudice di merito, il quale deve valutare complessivamente la gravità del fatto, la pericolosità dell'autore e il suo contegno processuale, senza che il mero riconoscimento della responsabilità da parte dell'imputato possa di per sé comportare il riconoscimento di una attenuante, ove tale condotta non sia espressione di reale resipiscenza. Il giudice di legittimità non può sindacare le valutazioni discrezionali del giudice di merito in ordine all'applicazione delle circostanze attenuanti, se non in presenza di vizi logici o contraddittorietà della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI M. - Presidente

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Danie - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/05/2018 della CORTE APPELLO di LECCE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. DANIELE CAPPUCCIO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore, Dott.ssa MARINELLI FELICETTA, che conclude chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza dell&#x…

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