Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8100 del 29 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:8100PEN

Massima

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Il reato di estorsione sussiste quando il soggetto, approfittando della situazione di soggezione della vittima, la costringe a consegnare una somma di denaro non dovuta, anche se tale somma è qualificata come rimborso spese, in quanto tale condotta integra una minaccia idonea a determinare nella persona offesa il timore di subire un danno ingiusto. Il giudice di merito, nel valutare la credibilità della persona offesa e l'attendibilità del suo racconto, non è tenuto a verificare ogni singolo elemento in modo analitico, essendo sufficiente che la motivazione risulti congrua e logica nell'evidenziare gli elementi probatori posti a fondamento della decisione, senza che il giudice di legittimità possa sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, salvo che non emerga una manifesta illogicità o contraddittorietà della motivazione. Inoltre, il giudice di legittimità non può rivalutare autonomamente gli elementi di fatto posti a fondamento della decisione, essendo precluso il sindacato di merito, salvo il caso in cui il giudice di appello abbia richiamato atti a contenuto probatorio non esaminati dal primo giudice.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. ALMA M. M. - rel. Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 489/13 in data 7/2/2013 della Corte di Appello di Ancona;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ALMA Marco Maria;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale dott. PINELLI Mario Maria Stefano, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
Con sentenza in data 7/2/2013 la Corte di Appello di An…

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