Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 6320 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:6320SENB

Massima

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Il Sindaco, ai sensi dell'art. 3, comma 16, della legge n. 94 del 2009, può ordinare l'immediato ripristino dello stato dei luoghi a spese degli occupanti e, se si tratta di occupazione abusiva di suolo pubblico a fine di commercio, la chiusura dell'esercizio fino al pieno adempimento dell'ordine e del pagamento delle spese o della prestazione di idonea garanzia e, comunque, per un periodo non inferiore a cinque giorni. Tale potere discrezionale è stato esercitato dall'Autorità Sindacale con l'adozione di un'ordinanza generale che ha stabilito i criteri e le modalità di applicazione della sanzione, in ragione del crescente fenomeno di occupazione abusiva di suolo pubblico da parte di titolari di esercizi commerciali, al fine di tutelare l'interesse pubblico alla massima fruizione del territorio e alla salvaguardia del patrimonio pubblico. Il provvedimento di chiusura dell'esercizio commerciale, pertanto, costituisce una misura accessoria alla violazione dell'art. 20 del Codice della Strada, che prevede l'obbligo di rimozione delle opere abusive, rientrando nell'ordinaria attività di vigilanza e controllo da parte della Polizia Municipale e dei competenti Uffici. Il potere attribuito ai Dirigenti competenti è, in tal caso, vincolato dalle determinazioni stabilite dal Sindaco in via generale, senza che gli stessi compiano alcuna ulteriore attività discrezionale.

Sentenza completa

N. 07056/2014
REG.RIC.

N. 06320/2014 REG.PROV.COLL.

N. 07056/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 7056 del 2014, proposto da:
Alphasil Srl, in persona del persona legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Simona Bravaccini, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Ipponio, 8;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avv. Rosalda Rocchi, domiciliata presso l’Avvocatura Capitolina in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determina dirigenziale dell’11 aprile 2014, notificata il 21 maggio 2014 nonché del richiamato verbale di sopral…

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