Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5505 del 4 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:5505PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La parte offesa dal reato, anche se costituita parte civile, non ha il diritto di proporre personalmente ricorso per cassazione, in quanto per la valida instaurazione del giudizio di legittimità si applica la regola dettata dall'articolo 613 c.p.p., comma 1, secondo cui l'atto di impugnazione deve essere sottoscritto, a pena di inammissibilità, da difensori iscritti nell'apposito albo. Tale regola può dirsi rispettata anche quando il ricorso sia sottoscritto personalmente dalla parte civile, con firma autenticata da difensore iscritto al suddetto albo speciale, purché risulti corredato da clausole da cui emerga la volontà di quest'ultimo di farne propri i motivi. Solo ove la parte civile sia avvocato iscritto nell'albo speciale per il patrocinio davanti alle magistrature superiori, la parte civile è legittimata a proporre personalmente ricorso per cassazione avverso la sentenza impugnata. L'intervento riformatore di cui alla L. n. 203 del 2017, nel ridefinire l'articolo 613 c.p.p., comma 1, ha escluso la legittimazione personale dell'imputato alla presentazione personale del ricorso di legittimità, in quanto rientra nella discrezionalità del legislatore richiedere la rappresentanza tecnica per l'esercizio delle impugnazioni in cassazione, senza che ciò determini alcuna limitazione delle facoltà difensive e del diritto ad impugnare, di cui sono disciplinate le sole modalità di esercizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandri - rel. Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta Mari - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
parte civile (OMISSIS) nato a (OMISSIS);
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/09/2016 del TRIBUNALE di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALESSANDRINA TUDINO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore BIRRITTERI LUIGI;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita'.
il difensore presente si riporta alla memoria gia' depositat…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.