Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 18673 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:18673SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, afferma il principio secondo cui il ricorrente, sino al momento in cui la causa è trattenuta in decisione, ha la piena disponibilità dell'azione, potendo rinunciare al ricorso o dichiarare di aver perso ogni interesse alla relativa decisione. In tal caso, il giudice non può che dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, non avendo il potere né di procedere d'ufficio né di sostituirsi al ricorrente nella valutazione dell'interesse ad agire, che solo quest'ultimo è legittimato a compiere sulla base di personali ed insindacabili considerazioni. Il principio di diritto affermato mira a tutelare l'autonomia e la libertà di scelta del ricorrente in merito alla prosecuzione del giudizio, in linea con il carattere dispositivo del processo amministrativo. Tale principio, di portata generale, trova applicazione indipendentemente dalle specifiche circostanze del caso concreto, essendo volto a disciplinare l'attività processuale del giudice amministrativo in presenza della rinuncia o della perdita di interesse da parte del ricorrente. La massima, pertanto, esprime un principio fondamentale del diritto processuale amministrativo, che garantisce il rispetto dell'autonomia della parte ricorrente e la coerenza del sistema giurisdizionale con i principi di economia processuale e di ragionevole durata del processo.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/10/2024

N. 18673/2024 REG.PROV.COLL.

N. 10009/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10009 del 2021, proposto da
Kiko Sushi Bar s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale in atti e domicilio fisico eletto presso il loro studio in Roma, via Dardanelli, n. 46;

contro

Roma Capitale, in persona Sindaco 
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale in atti e domicilio fisico eletto presso la sede dell’Avvocatura dell’Ente in Roma, via del Tempio di Giove, n. 21;

per l'annullamento

della comunicazione numero proto…

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