Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3678 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:3678SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'annullare il provvedimento comunale che aveva concesso la sanatoria edilizia per un'unità abitativa realizzata abusivamente in un fabbricato di due piani fuori terra composto da quattro appartamenti, ubicato in un'area dichiarata di notevole interesse pubblico, ha affermato il principio per cui l'autorità competente al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica è tenuta a motivare in modo adeguato la compatibilità dell'opera con i valori tutelati dal vincolo, non essendo consentita una mera affermazione apodittica di tale compatibilità. L'organo di controllo (la Soprintendenza) può, pertanto, annullare l'autorizzazione comunale quando questa risulti carente sotto il profilo motivazionale, senza che ciò si configuri come un'indebita sostituzione della propria valutazione di merito a quella dell'ente locale. Infatti, il potere di annullamento ministeriale del nulla-osta paesaggistico non comporta un riesame complessivo delle valutazioni tecnico-discrezionali compiute in sede locale, ma si estrinseca in un controllo di legittimità che si estende a tutte le ipotesi riconducibili all'eccesso di potere, ivi compreso il vizio di motivazione. L'autorizzazione comunale deve, quindi, contenere una motivazione adeguata e puntuale in ordine alla compatibilità paesaggistica dell'opera, non essendo sufficiente una mera affermazione generica di tale compatibilità. In mancanza di una siffatta motivazione, l'organo tutorio può legittimamente annullare l'autorizzazione, indicando le ragioni di merito, sorrette da un'analitica valutazione degli elementi concreti della fattispecie, che concludono per la non compatibilità delle opere edilizie con i valori tutelati.

Sentenza completa

N. 07088/2009
REG.RIC.

N. 03678/2014 REG.PROV.COLL.

N. 07088/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7088 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. Campania essendo mancata l’elezione di domicilio nel Comune in cui ha sede questo Tribunale Amministrativo (art. 25 c.p.a.);

contro

Ministero per i beni e le attività culturali, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato Napoli, presso la quale è domiciliato in Napoli, via Diaz, 11;
Soprintendenza per i Beni Architettonici, per il paesaggio e per il patrimonio storico artisti…

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