Il delitto associativo di tipo mafioso e i delitti-fine, quali le estorsioni, pur essendo riconducibili a un medesimo programma criminoso, non configurano né il concorso formale, né la continuazione, né il nesso teleologico, in quanto si tratta di condotte palesemente diverse e autonome, che non presuppongono la medesima concreta volizione. Analogamente, difetta qualsiasi concreto e specifico elemento di fatto o circostanza idoneo a suffragare l'ipotesi di connessione tra i delitti di estorsione e quelli concernenti le armi, in quanto le relative condotte sono ontologicamente diverse e prive di un nesso di derivazione o di strumentalità. La valutazione della sussistenza di tali vincoli giuridici tra reati deve essere effettuata sulla base di elementi concreti e specifici, non potendo essere desunta in via automatica dalla mera circostanza che i fatti siano riconducibili a un medesimo contesto criminale.