Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 227 del 2012

ECLI:IT:TARPR:2012:227SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di revoca di un'autorizzazione precedentemente concessa perde efficacia e diventa improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse qualora l'amministrazione adotti un nuovo provvedimento di revoca, in quanto il ricorrente non può più trarre alcuna utilità dall'eventuale accoglimento del ricorso avverso il primo provvedimento. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, pur potendo compensare le spese del giudizio in considerazione della decisione in rito. Il principio di diritto affermato mira a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce meramente formali e assicurando che il giudizio si concluda con una decisione di merito che produca effetti concreti sulla posizione del ricorrente. Esso si fonda sull'esigenza di concentrare l'attività processuale sulle questioni ancora rilevanti e di evitare un inutile dispendio di risorse, in attuazione dei principi di economia processuale e di ragionevole durata del processo. La massima valorizza altresì il ruolo attivo del giudice amministrativo, chiamato a verificare costantemente la permanenza dell'interesse del ricorrente e a dichiarare l'improcedibilità del ricorso ove tale interesse venga meno per fatti sopravvenuti, anche in assenza di una specifica eccezione di parte.

Sentenza completa

N. 00013/2012
REG.RIC.

N. 00227/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00013/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13 del 2012, proposto da:
Mutina Investigazioni e Sebastiano Cannavo', rappresentati e difesi dall'avv. Lucia Maggiolo, con domicilio eletto presso l’avv. Laura Toschi in Parma, Piazzale Arrigo Boito 5;

contro

U.T.G. - Prefettura di Reggio Emilia, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliata in Bologna, via Guido Reni 4;
Questura di Reggio Emilia, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

del decreto del Prefetto di Reggio Emilia del 15.11.2011, prot. n. 11747, con il quale sono state revo…

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