Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2150 del 2013

ECLI:IT:TARMI:2013:2150SENT

Massima

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Il diniego di un permesso di costruire da parte della pubblica amministrazione deve essere adeguatamente motivato, con riferimento alle specifiche ragioni di fatto e di diritto che ostano al rilascio dell'atto richiesto. L'amministrazione è tenuta a esplicitare in modo chiaro e puntuale i presupposti normativi e le valutazioni tecniche che giustificano il provvedimento negativo, in modo da consentire al privato di comprendere le ragioni del diniego e di poter eventualmente impugnare l'atto. Il principio di trasparenza e di buon andamento dell'azione amministrativa impone all'ente pubblico di fornire una motivazione adeguata, completa e congrua rispetto alle istanze presentate dal cittadino, evitando lacune o carenze argomentative che possano rendere il provvedimento illegittimo per difetto di motivazione. La motivazione del diniego di un permesso di costruire deve pertanto illustrare in modo esaustivo e logicamente coerente le valutazioni tecniche e gli elementi normativi che hanno condotto l'amministrazione a ritenere non sussistenti i presupposti per il rilascio dell'atto richiesto, in modo da rendere trasparente e sindacabile l'esercizio del potere pubblico.

Sentenza completa

N. 02839/2007
REG.RIC.

N. 02150/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02839/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2839 del 2007, proposto da:
IMMOBILIARE BORGO BRIANTEO s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avv. Francesco Daminelli, Gemma Simolo e Fabio Romanenghi, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Milano, C.so di Porta Vittoria n. 28;

contro

COMUNE DI MONTEVECCHIA, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Umberto Grella, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Milano, Via Cesare Battisti n. 21;

per l'annullamento

del provvedimento prot. N. 6156/IV – 3, in data 1 ottobre 200…

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