Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 905 del 2017

ECLI:IT:TARCZ:2017:905SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un'autorizzazione amministrativa per l'esercizio di un'attività economica, adottato ai sensi dell'art. 19, comma 4, del d.P.R. 616/1977, per finalità di tutela dell'ordine pubblico, può legittimamente fondarsi su un quadro di elementi indiziari che rendano ragionevolmente probabile il condizionamento mafioso dell'impresa, senza che sia necessaria la prova di specifici reati. Rilevano a tal fine, oltre al legame familiare tra il titolare formale dell'attività e soggetti contigui ad organizzazioni criminali, anche la gravità e la pluralità dei precedenti penali di tali soggetti, la loro vicinanza ad esponenti di spicco della consorteria mafiosa operante nel territorio, nonché la struttura familistica e la limitata dimensione dell'impresa, in considerazione della consolidata esperienza giurisprudenziale sulla capacità pervasiva delle organizzazioni mafiose nell'economia legale e sulla loro attitudine a inquinare il libero mercato attraverso l'infiltrazione di attività economiche soggette a mera autorizzazione amministrativa. In tale contesto, il provvedimento di revoca, adottato su richiesta vincolante del Prefetto, titolare delle funzioni di tutela preventiva dell'ordine pubblico, è immune da vizi di eccesso di potere o di carenza motivazionale, essendo la valutazione operata dall'amministrazione sorretta da un compendio istruttorio che rende più probabile che non il rischio di condizionamento mafioso dell'impresa.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/06/2017

N. 00905/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01239/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1239 del 2016, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato Luigi La Scala, con domicilio eletto presso il suo studio in Vibo Valentia, via D. Alighieri N. 109;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Salvatore Francesco Campisi, Santo Gurzillo, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Annamaria Sodano in Catanzaro, via Eugenio De Riso N. 83;
Ministero dell'Interno - Prefettura di Vibo Valentia - U.T.G., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Di…

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