Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1954 del 18 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:1954PEN

Massima

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Il reato di lesioni personali lievissime, previsto dall'art. 582 c.p., comma 2, commesso in danno del coniuge, integra una circostanza aggravante di cui all'art. 577 c.p., comma 1, che comporta la sottrazione della competenza per materia al Giudice di Pace e l'attribuzione della stessa al Tribunale. Tuttavia, l'imputato condannato per tale reato dal Giudice di Pace a una pena pecuniaria non ha un concreto interesse all'impugnazione fondata sull'incompetenza per materia, in quanto l'eventuale accoglimento del ricorso, comportando la riqualificazione del fatto in termini più gravi, non determinerebbe per l'imputato una situazione pratica più vantaggiosa di quella realizzata dal provvedimento impugnato. Ciò in quanto l'inapplicabilità, nei procedimenti davanti al Giudice di Pace, della sospensione condizionale della pena, ex art. 60 d.lgs. n. 274/2000, non viola i principi di uguaglianza e di difesa, essendo coerente con gli obiettivi di effettività della sanzione penale perseguiti dalla riforma del 2000. Inoltre, l'imputato avrebbe potuto comunque chiedere l'esclusione della procedibilità per particolare tenuità del fatto, ex art. 34 d.lgs. n. 274/2000, o attivare istituti di definizione alternativa del procedimento, senza che risulti averlo fatto, sicché il suo interesse all'accoglimento dell'eccezione di incompetenza appare meramente astratto e finalizzato solo a ritardare la definizione del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/12/2019 del TRIBUNALE di PERUGIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GRAZIA MICCOLI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. CORASANITI GIUSEPPE, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza dell'11 dicembre 2019 il Tribunale di Perugia rigettava l'appello proposto dall…

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