Cassazione penale Sez. I sentenza n. 42440 del 15 ottobre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:42440PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La continuazione tra più reati definitivamente giudicati sussiste quando i fatti, pur essendo commessi in tempi diversi, siano espressione di un'identica spinta a delinquere e presentino un nesso di stretta consequenzialità temporale, a prescindere dalla durata della pena espiata tra un reato e l'altro. Il giudice dell'esecuzione, nel valutare la ricorrenza del vincolo della continuazione, deve pertanto considerare non solo la distanza temporale tra i fatti, ma anche l'omogeneità della condotta criminosa e la sua unitarietà sul piano psicologico, senza limitarsi a un mero riscontro cronologico. L'errata individuazione dei reati presi in esame, tuttavia, rende la decisione del giudice dell'esecuzione priva di pertinenza, imponendone l'annullamento con rinvio per un nuovo esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAIAZZO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1067/2012 CORTE APPELLO di MILANO, del 19/12/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARCELLO ROMBOLA';

lette le conclusioni del PG Dott. GALASSO Aurelio che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.

RITENUTO IN FATTO

Con ordinanza 19/12/12 la Corte di Appello di Milano, giudice dell'esecuzione, rigettava l'istanza nell'interesse di (…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.