Cassazione penale Sez. III sentenza n. 18153 del 11 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:18153PEN

Massima

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Il reato di detenzione di materiale pedopornografico di cui all'art. 600-quater c.p. si configura quando il materiale sequestrato, anche se non integralmente visionato dal giudice, risulti inequivocabilmente di natura pedopornografica sulla base delle emergenze istruttorie, senza che sia necessaria un'indagine scientifica sulle caratteristiche somatiche dei soggetti ritratti. L'aggravante della "ingente quantità" di cui al comma 2 dello stesso articolo sussiste quando il numero complessivo di immagini e file video detenuti, anche se contenuti in più supporti informatici, sia tale da rendere percepibile il pericolo di implementazione del mercato illecito, senza che sia necessaria una puntuale quantificazione. Inoltre, l'aggravante dell'uso di mezzi atti ad impedire l'identificazione dei dati di accesso alle reti telematiche, prevista dall'art. 602-ter, comma 9 c.p., si applica a tutti i reati di cui ai commi precedenti dello stesso articolo, senza limitazioni, essendo una circostanza ad effetto speciale che incide sulla gravità del reato. Infine, il mancato esercizio del potere di cui all'art. 597, comma 5 c.p.p. in ordine alla non menzione della condanna non è censurabile in cassazione, in assenza di specifica richiesta da parte dell'imputato almeno in sede di conclusioni nel giudizio di appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. DI STASI Antonella - rel. Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. REYNAUD ((omissis)) - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24/01/2020 della Corte di appello di Firenze;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
lette le richieste scritte del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
lette per l'imputato le conclusioni scritte dell'avv. (OMISSIS), che ha concluso riportandosi al rico…

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