Il riconoscimento della responsabilità penale dell'imputato per reati di furto aggravato può fondarsi sull'individuazione della sua autovettura utilizzata per commettere i furti, sul rinvenimento di oggetti rubati gettati dal finestrino di tale veicolo in fuga, nonché su elementi indiziari quali l'uso costante dell'autovettura da parte dell'imputato e l'aggancio della sua utenza telefonica a una cella in zona distante dal luogo dei reati. Tali elementi, valutati complessivamente, possono integrare un percorso logico-giuridico idoneo a motivare l'affermazione della responsabilità penale dell'imputato, anche in assenza di un riconoscimento diretto da parte delle parti offese. Inoltre, la determinazione della pena finale, coincidente con quella inflitta in primo grado, può essere congruamente motivata sulla base della pena base al minimo edittale e di un aumento contenuto per la continuazione, in considerazione della gravità dei reati.